BIBBONA
Bibbona combina il fascino dell’antico borgo medievale con quello del verde dei boschi e della campagna in cui è immerso il suo territorio. Già nota in epoca villanoviana e, successivamente, etrusca, Bibbona, adagiata su un basso colle, mostrava la struttura dell’antica fortezza abitata.
Nel centro storico, caratteristico per il suggestivo intrico di vicoli e piazzette medievali lastricate di pietra, si segnala la bella Pieve di San Ilario, dell’XI secolo, dall’originale forma a trapezio. La chiesa conserva una parte originaria del periodo romanico, all’interno si trovano due antiche acquasantiere di marmo e un prezioso dipinto, La Madonna del Rosario. Da vedere anche la chiesa rinascimentale di Santa Maria della Pietà, dalla caratteristica pianta a croce greca, posta proprio all’ingresso del paese, al cui interno ci sono una bella Pietà, del quattordicesimo secolo, e begli arredi in marmo del XVII. Sulla facciata della chiesa di San Giuseppe spicca uno stemma dell’ordine vallombrosano, a testimonianza dell’antica presenza dei monaci. La sede medievale del Comune è testimone delle ricche tradizioni di vita civile di questi luoghi, raccolte nell’archivio storico del Comune.
Lasciando il borgo medievale ci avviciniamo alla costa, dove intorno al Forte del 1700 – costruito sul mare per difendere la zona dalle incursioni dei pirati – è sorta e si è sviluppata una delle località turistiche più apprezzate della Costa degli Etruschi: Marina di Bibbona. Le spiagge di Marina di Bibbona – spesso fregiatesi di Bandiere Blu e Vele di Legambiente – sono mèta di un turismo che ama vacanze rilassanti, a contatto con la natura. La lunga e ampia spiaggia sabbiosa, a tratti modellata dalle dune e dai tomboli di macchia mediterranea, è orlata da un mare limpido e da una splendida pineta. Ampi tratti di spiaggia libera si alternano agli stabilimenti balneari. Sono presenti servizi nautici per tutte le esigenze e anche una porzione di arenile dedicata alla presenza dei cani. Nei quotati ristoranti si può gustare un’ottima cucina a base di pesce.
La Macchia della Magona è un’area naturale protetta che si estende per oltre 1600 ettari. Visitabile tutto l’anno, rappresenta una mèta ideale per il turismo naturalistico e sportivo. II bosco della Macchia della Magona, ospita varie specie di vegetazione mediterranea e un’Oasi biogenetica. Sedici itinerari si sviluppano lungo 50 chilometri, perfetti per esplorare un ambiente che ospita una folta e ricca vegetazione. Tra gli altri percorsi si segnala Nel cuore della Magona, un itinerario speciale da percorrere a piedi, in bici e a cavallo. Nel bosco, lungo la pianura e sulle colline, si trovano boschi di latifoglie e di pini, ginestre, lecci, corbezzoli, aceri, olmi e molte specie arbustive che caratterizzano la macchia mediterranea. La Macchia della Magona è un habitat per numerose specie animali: qui vivono, infatti, tra gli altri, cinghiali, caprioli, daini, mufloni, lepri, volpi, istrici, tassi, scoiattoli e martore. Vi fanno sosta molti uccelli migratori come la beccaccia, il colombaccio e la poiana.
Bibbona è inoltre una mèta ideale per il cicloturismo, sia per quello su strada che in mountain-bike. Qui è nato e vive il campione Paolo Bettini e si svolge la Gran Fondo Costa degli Etruschi. In bici si può costeggiare il mare attraversando la splendida pineta, percorrere la suggestiva Strada del vino, arrampicarsi su dolci pendii collinari e, nel cuore della Macchia della Magona, seguire suggestivi sentieri nel bosco. Sono presenti hotel specializzati per l’accoglienza dei cicloturisti e una fitta rete di servizi di assistenza.